domenica 13 marzo 2011

Alternativa a 90° minuto? Per un pugno di libri

Oggi mentre guardavo 90°minuto come ogni domenica pomeriggio, cambiando canale durante la pausa pubblicitaria ho notato che su Rai 3 va in onda dalle 18:00 alle 19:00 "Per un pugno di libri". Il è programma condotto da Neri Marcore, noto comico e attore cinamatografico, in cui due classi delle scuole superiori su sfidano sulla falsa riga di un quiz, in una gara basata sulla letteratura in cui dovranno ascoltando un brano capira da dove è stato tratto, oppure associare titolo di un libro all' autore, o ancora avedo degli elementi vari riuscire ad arrivare al titolo del libro. Il tutto, al fine di rendere meno monotono e simile ad un qualsiasi quiz il programma, è intervallato dall' intervento di un comico che partecipa ad un gioco, e di un critico letterario che ogni settimana fa il punto della situazione su quelle che sono le novità letterarie. Personalemente ho trovato molto coraggioso questo programma: intanto per la collocazione oraria, esattamente in contemporanea a Novantesimo minuto, un programma culturale, che di certo di questi tempi è sono all' ordine del giorno in contrapposizione al calcio luce degli occhi degli italiani, una scelta kamikaze ai miei occhi, ma visto che gli anni passano e il programma resta è evidente che ho fatto un grave errore dimenticando tutti coloro che odiano il calcio e che molto spesso sono gli stessi che amano molto i libri. Coraggioso è per la scelta dei concorrenti, tutti liceali come a voler dimostrare, contro la dilagante opinione comune che i ragazzi non sono tutti rozzi e ignoranti ma che esiste anche un qualcos' altro; onorevole obbiettivo, ma pare un po' falso per quella che è la mia esperienza di coetaneo di quei concorrenti, è vero non tutti i ragazzi sono dei decelebrati come quelli che partecipano a Grande Fratello e Co. ma io di ragazzi che a 18 anni sanno a mena dito "Discorso sopra lo stato presente dei costumi degli italiani" di Leopardi non ne conosco nessuno. Mi sorge quindi il dubbio che il programma possa essere in qualche modo truccato, così da essere più scorrevole e dare l' idea che al di là di tutto di ragazzi bravi l' Italia è ancora ben fornita. Ma questo è solo il mio parere che si sa sono sempre scettico. Interessante la scelta del premio da dare ai vincitori delle varie puntate, in contrapposizione ai milioni dei vari quiz... LIBRI , certo in continuità con quello che è l' argomento del programma, e un preciso messaggio ai sovracitati quiz preserali sull' inutilità di grandi premi quando c'è la passione per la cultura,  ma che nasconde il fatto che anche a volere i fondi per dare dei premi "veri" il programma non li ha e quindi se la cava mettendo il campo il discorso dello spreco.
Per concludere trovo molto confortante che in questa televisione dove a farla da padrone sono reality e programmi di approfondimento basati sulla spettacolarizzazione dei macabri eventi di cronaca nera, esista un piccolo progamma senza grandi velleità che però ci da la possibilità di riscoprire un po di letteratura dimenticata sotto la polvere delle librerie in un clima allegro e leggero, e se è truccato che se ne importa, a volte una bugia è meglio di mille verità.

1 commento:

  1. Posso assicurarti che non è truccato,in quanto una mia stessa amica ha partecipato con la propria classe ad una puntata :) Certo,i ragazzi non sono tutti dei geni dalla cultura mostruosa,ma l'unico trucco che c'è dietro è una forte preparazione nelle settimane precedenti alla registrazione della trasmissione,ricordo ad esempio elenchi di opere e rispettivi autori preparati dalla loro prof che questi amici dovevano quasi imparare a memoria,una sorta di tour de force del programma di letteratura italiana,e circa quindici giorni prima della registrazione entrambe le classi vengono avvertite sul libro su cui verterà la puntata...non è un sistema infallibile,sicuramente molte cose studiate a fine puntata vengono rimosse,ma molte altre restano impresse proprio per l'occasione particolare.I libri poi sono secondo me un bellissimo premio,considerando che sono delle scuole a partecipare e che la scuola si fonda innanzitutto sui libri.Concordo con te sul fatto che sia un programma da non perdere!:)

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